In questo articolo vediamo come si comportano i diversi sviluppatori RAW nella gestione dei file RAF di Fujifilm serie X, ossia sul sensore X-TRANS.
Le fotocamere moderne possono registrare immagini sia in formato JPEG, quindi già pronte all'uso, che in un formato proprietario diverso da fotocamera a fotocamera: una sorta di "negativo digitale". Si tratta di un file con dati grezzi, come presi dal sensore senza applicare alcuna operazione (in realtà non è proprio così, ma approssimiamolo così per semplicità).
Questi dati grezzi non hanno, di per se, alcuna possibilità di essere visti e manipolati, ma devono essere interpretati da un software che ne consente appunto il riconoscimento come immagine, ossia che interpreta i dati binari e li trasforma in pixel colorati. Questo processo viene definito "demosaicizzazione" ed è compito appunto di uno sviluppatore RAW: in senso analogo alla pellicola consente appunto lo "sviluppo" del negativo digitale in immagine visibile.
E' quindi evidente come, per la resa finale del file, sia importantissimo che il processo di demosaicizzazione avvenga nel miglior modo possibile. Questo è ancora più importante per i RAF Fujifilm, a causa delle loro specifiche caratteristiche. Il discorso qui diventerebbe molto tecnico (le differenze tra X-TRANS e tradizionale sensore BAYER) e lo affronteremo in futuro, ma qui ti basta sapere che per sfruttare al meglio tali tipi di file una demosaicizzazione standard non è il modo migliore di operare.
La scelta è quindi difficile e molto personale: il consiglio migliore che ti posso dare è quello di provarli (c'è sempre disponibile una versione di prova gratuita) e solo successivamente prendere una decisione.
Detto questo, possiamo però vedere come i diversi sviluppatori gestiscono i file RAW Fujifilm, per avere un'idea precisa quantomeno del risultato finale ottenibile.
La seguente prova è stata effettuata usando i seguenti software:
La prima, invernale, contiene diversi dettagli (vigne, sassi) ma senza molta erba. L'immagine è stata scattata con una Fujifilm X-H1 da 24 megapixel usando l'obiettivo Fujinon 23mm f1.4 usato a f/8.
La seconda invece è una foto primaverile, in cui si vedono i dettagli dell'erba. In questo caso la foto è stata scattata con Fujifilm X-H1 e Fujinon 16mm f1.4 a f8.
NOTA: in fondo all'articolo puoi trovare i link per scaricare le immagini al 100%.
Ottimo e professionale software di catalogazione e sviluppo RAW. Ne esiste sia una versione gratuita per Fujifilm (vedi il nostro tutorial presente sul sito) più limitata ma comunque molto valida, che una versione Pro (vedi questa pagina) a pagamento.
Sicuramente il più conosciuto e usato sviluppatore RAW. Purtroppo necessita obbligatoriamente di un abbonamento mensile per essere utilizzato (non esiste più l'acquisto singolo).
Piccolo ma potente software di postproduzione, con alcune caratteristiche interessanti. Puoi trovare un tutorial completo sul nostro sito.
Un altro buon prodotto che ci arriva da una software house relativamente piccola. Per ora non abbiamo una parte apposita nel sito ma se ci saranno richieste ne potremo parlare di più in futuro.
L'unico prodotto Open Source del lotto testato: è decisamente potente, ma anche molto molto complesso nel suo utilizzo.
Per farlo, consideriamo un ingrandimento al 100% e confrontiamolo. Considera che il file è stato solo aperto ed esportato: nessuna modifica è stata effettuata. Lavorando adeguatamente con la nitidezza è possibile sicuramente ridurre le differenze che qui vengono mostrate.
NOTA: le immagini non sono esattamente sovrapposte (anche se il crop è lo stesso) in quanto i diversi software gestiscono in modo leggermente diverso la correzione obiettivo, rendendo quindi la foto leggermente diversa.
Per poter confrontare al meglio le immagini ho scelto di usare come immagine di riferimento (di sinistra) sempre quella generata da Capture One.
In ogni caso, a mio parere le differenze più marcate si notano nell'Immagine 2, dove ci sono i verdi, mentre nell'immagine 1 i risultati sono molto più simili.
A mio avviso Capture One è quello che rende meglio i dettagli, con risultati più naturali.
Anche Luminar non ne esce per nulla male, e anche in parte RawTherapee, che però è molto più difficile da utilizzare rispetto agli altri due.
Secondo me Lightroom non eccelle invece in questo comparto: sull'erba crea degli artefatti a mio giudizio non troppo belli. Infine On1 PhotoRAW: i dettagli sono resi bene ma sembrano, a mio avviso, troppo finti, troppo "pompati".
Cos'è uno sviluppatore RAW
Partiamo da un concetto base, che magari ti può sembrare ovvio ma può essere utile a chi è appena entrato nel mondo della fotografia. Cos'è uno sviluppatore RAW?Le fotocamere moderne possono registrare immagini sia in formato JPEG, quindi già pronte all'uso, che in un formato proprietario diverso da fotocamera a fotocamera: una sorta di "negativo digitale". Si tratta di un file con dati grezzi, come presi dal sensore senza applicare alcuna operazione (in realtà non è proprio così, ma approssimiamolo così per semplicità).
Questi dati grezzi non hanno, di per se, alcuna possibilità di essere visti e manipolati, ma devono essere interpretati da un software che ne consente appunto il riconoscimento come immagine, ossia che interpreta i dati binari e li trasforma in pixel colorati. Questo processo viene definito "demosaicizzazione" ed è compito appunto di uno sviluppatore RAW: in senso analogo alla pellicola consente appunto lo "sviluppo" del negativo digitale in immagine visibile.
E' quindi evidente come, per la resa finale del file, sia importantissimo che il processo di demosaicizzazione avvenga nel miglior modo possibile. Questo è ancora più importante per i RAF Fujifilm, a causa delle loro specifiche caratteristiche. Il discorso qui diventerebbe molto tecnico (le differenze tra X-TRANS e tradizionale sensore BAYER) e lo affronteremo in futuro, ma qui ti basta sapere che per sfruttare al meglio tali tipi di file una demosaicizzazione standard non è il modo migliore di operare.
Caratteristiche di uno sviluppatore RAW
Una cosa però deve esserti subito chiara: un software di sviluppo del RAW non è solo demosaicizzazione. Esso infatti consente anche di applicare tutta una serie di regolazioni all'immagine grezza per arrivare al risultato voluto e, normalmente, anche una gestione completa del catalogo delle proprie immagini. E' quindi errato basare la scelta del prodotto esclusivamente sulla qualità finale del file, ma vanno anche considerate la facilità di utilizzo, le funzioni disponibili e come vengono gestite le librerie.La scelta è quindi difficile e molto personale: il consiglio migliore che ti posso dare è quello di provarli (c'è sempre disponibile una versione di prova gratuita) e solo successivamente prendere una decisione.
Detto questo, possiamo però vedere come i diversi sviluppatori gestiscono i file RAW Fujifilm, per avere un'idea precisa quantomeno del risultato finale ottenibile.
La seguente prova è stata effettuata usando i seguenti software:
Prodotto | Versione | Costo | Sito Internet |
Lighroom Classic CC | 8.2 (2019) | 13 euro/mese | Adobe |
Capture One | 12 |
249 euro (Pro) Gratis (Express) |
Phase One |
Luminar | 3 | 49 euro con codice sconto | Skylum |
On1 Photo RAW | 2019.2 | 99 euro - verifica i codici sconto | On1 |
RAW Therapee | 5.5 | Gratis | RawTherapee |
Le immagini
Per verificare al meglio i risultati ho deciso di utilizzare due immagini.La prima, invernale, contiene diversi dettagli (vigne, sassi) ma senza molta erba. L'immagine è stata scattata con una Fujifilm X-H1 da 24 megapixel usando l'obiettivo Fujinon 23mm f1.4 usato a f/8.
La seconda invece è una foto primaverile, in cui si vedono i dettagli dell'erba. In questo caso la foto è stata scattata con Fujifilm X-H1 e Fujinon 16mm f1.4 a f8.
NOTA: in fondo all'articolo puoi trovare i link per scaricare le immagini al 100%.
Capture One
Introduciamo brevemente gli sviluppatori RAW utilizzati.Ottimo e professionale software di catalogazione e sviluppo RAW. Ne esiste sia una versione gratuita per Fujifilm (vedi il nostro tutorial presente sul sito) più limitata ma comunque molto valida, che una versione Pro (vedi questa pagina) a pagamento.
Adobe Lightroom
Sicuramente il più conosciuto e usato sviluppatore RAW. Purtroppo necessita obbligatoriamente di un abbonamento mensile per essere utilizzato (non esiste più l'acquisto singolo).
Luminar 3
Piccolo ma potente software di postproduzione, con alcune caratteristiche interessanti. Puoi trovare un tutorial completo sul nostro sito.
On1 Photo RAW
Un altro buon prodotto che ci arriva da una software house relativamente piccola. Per ora non abbiamo una parte apposita nel sito ma se ci saranno richieste ne potremo parlare di più in futuro.
TawTherapee
L'unico prodotto Open Source del lotto testato: è decisamente potente, ma anche molto molto complesso nel suo utilizzo.
I risultati
Vediamo come vengono generate le immagini dai diversi prodotti.Per farlo, consideriamo un ingrandimento al 100% e confrontiamolo. Considera che il file è stato solo aperto ed esportato: nessuna modifica è stata effettuata. Lavorando adeguatamente con la nitidezza è possibile sicuramente ridurre le differenze che qui vengono mostrate.
NOTA: le immagini non sono esattamente sovrapposte (anche se il crop è lo stesso) in quanto i diversi software gestiscono in modo leggermente diverso la correzione obiettivo, rendendo quindi la foto leggermente diversa.
Per poter confrontare al meglio le immagini ho scelto di usare come immagine di riferimento (di sinistra) sempre quella generata da Capture One.
Immagine 1
Capture One vs Lightroom


Capture One vs Luminar


Capture One vs Photo Raw


Capture One vs RawTherapee


Immagine 2
Capture One vs Lightroom


Capture One vs Luminar


Capture One vs Photo RAW


Capture One vs RawTherapee


Considerazioni
Quelle che seguono sono alcune considerazioni personali. Se guardi gli esempi sopra riportati e/o scarichi le immagini dalla tabella sotto puoi farti personalmente un'idea più precisa.In ogni caso, a mio parere le differenze più marcate si notano nell'Immagine 2, dove ci sono i verdi, mentre nell'immagine 1 i risultati sono molto più simili.
A mio avviso Capture One è quello che rende meglio i dettagli, con risultati più naturali.
Anche Luminar non ne esce per nulla male, e anche in parte RawTherapee, che però è molto più difficile da utilizzare rispetto agli altri due.
Secondo me Lightroom non eccelle invece in questo comparto: sull'erba crea degli artefatti a mio giudizio non troppo belli. Infine On1 PhotoRAW: i dettagli sono resi bene ma sembrano, a mio avviso, troppo finti, troppo "pompati".